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sabato 12 luglio 2025

C’era un piano per invadere le basi NATO




Con mia grande sorpresa mi sono accorto che nei dvd ricevuti nel 2019 dall’archivio di Praga vi era anche una cartella che avevo sottovalutato, la numero 13084. Si trovava nel terzo faldone. Senza poter tradurre una minima parola dall’indecifrabile lingua ceca non era facile comprendere il senso del documento. 

Il fascicolo 13084 è costituito da una dozzina di pagine dattiloscritte all’inizio degli anni Ottanta, più una serie di piantine planimetriche e mappe stradali del golfo e della città di Napoli. 

Ebbene, oggi grazie all’intelligenza artificiale posso stabilire con certezza che la Cecoslovacchia stava pianificando un’invasione delle basi Nato italiane. Quindi di fatto questa relazione, che leggerete integralmente, confermerebbe tutto ciò che affermò nel suo libro “Vi seppelliremo” il gerarca pentito Jan Sejna. E cioè che dopo la morte di Josip Broz, ovvero Tito il dittatore della Jugoslavia, Urss e Cecoslovacchia avrebbero intrapreso una manovra militare per introdursi nel territorio occidentale, passando per la Germania, e scendendo verso Jugoslavia e Italia.

Ma qui come vedrete c’è qualcosa di più subdolo. Non si pianifica un’invasione con l’esercito schierato a testuggine con la baionetta bensì, come si vede nei film di fantascienza, un’inserimento molto aggressivo nelle basi Nato attraverso agenti in incognito, i quali dovevano sedersi al computer e inziare a digitare i nomi di altri subagenti da introdurre nell’organigramma. Un’invasione, dunque, ma silenziosa e impercettibile. Il piano arrivava alla metà degli anni Ottanta. 

Vengo ora alle considerazioni di carattere politico che questo documento suggerisce. Innanzitutto nel programma viene citato Knor, che abbiamo ormai visto essere Francesco Gozzano dell’Avanti! Ciò vuol dire che, professionalità a parte, doveva essere coinvolto non soltanto in un programma culturale bensì in un progetto più operativo di quanto io pensassi. Knor-Gozzano ne era consapevole? Ma la domanda è anche un’altra. Se arriviamo al 1985 è difficile non pensare al caso Sigonella e alla netta presa di posizione di Bettino Craxi, allora capo del Governo, contro la NATO, contro gli USA e a favore dei palestinesi. A metà anni Ottanta Craxi voleva favorire il Patto di Varsavia? Noi oggi sappiamo che non era un elemento gradito al Patto di Varsavia, almeno fino al 1979-80. Faceva parte della destra del PSI, più propensa a formare un governo con la DC. I Cecoslovacchi propugnavano una riunificazione delle sinistre per riformare il Fronte Popolare del 1947. Non hanno mai abbandonato quell’idea politica e l’hanno inseguita anche quando il frazionamento della sinistra, nella Prima Repubblica, sembrava un processo irreversibile. Quindi il PSI negli anni Settanta era spaccato tra un fronte di sinistra, lombardiano e demartiniano, e una destra Craxiana, nonché un PSDI a favore del centro democristiano (Saragat, altro nemico dei cecoslovacchi). Gozzano non era certamente di destra. Enrico Manca nemmeno. Perché dunque improvvisamente Craxi cambiò la sua politica estera? Fu indotto da qualcuno all’interno del partito? I documenti non ce lo dicono, purtroppo. 

Di questo piano di invasione colpiscono soprattutto le due piantine della base NATO di Bagnoli, studiata nei minimi dettagli, frutto evidentemente di qualche soffiata interna, ovvero qualche tradimento nei ranghi delle forze armate. Il piano è molto utile perché fa un po’ tutta la storia dello spionaggio cecoslovacco sulla NATO italiana e ci fa comprendere il senso di quei documenti sul SIFAR degli anni Sessanta, il perché il Patto di Varsavia fosse così interessato al funzionamento dei servizi segreti italiani. Lo avevo già scritto: servivano a controllare le mosse militari italiane, mentre loro, allo stesso tempo, agivano con le Misure Attive. Ora qui siamo negli anni Ottanta. Le spie sedute ai tavolini del bar a scambiarsi i “pizzini” non ci sono più. Siamo già nell’era dei personal computer e questo piano d’invasione silenziosa è forse l’ultimo atto, in versione moderna 2.0, della dittatura comunista. Nel 1985 mancavano ancora quattro anni alla caduta del muro. Il dubbio che questo progetto di sostituzione dei nostri militari con quelli comunisti sia stato in parte realizzato non posso eliminarlo del tutto.



Lo sviluppo della struttura NATO in Italia, oltre alle questioni di sicurezza e sicurezza informatica, è il compito principale del personale del Dipartimento presso il Comando, la Prima Divisione e la Residenza. La loro valutazione si baserà sui risultati concreti conseguiti nell'adempimento dei compiti derivanti da questo piano di avanzamento.


Si tratta dei seguenti lavoratori:

centrale di Martinec

Plotone del sottotenente Míšek


Della residenza è responsabile il capitano Bamonil, seguito dal capitano Hofman e dal tenente Cerman e, dopo il suo congedo, il tenente Miček.


Per il giornale italiano, presento gli oggetti NATO:


1. Il quartier generale della NATO a Bruxelles

a) Rappresentanti italiani nel Consiglio NATO e nei comitati NATO

b) Rappresentanza permanente d'Italia presso il MATO

c) Rappresentanti italiani del Segretariato Internazionale della NATO

d) rappresentanti italiani del Comitato di pianificazione militare della NATO,


2. Istituzioni designate relative alla NATO

a) ufficio del Presidente della Repubblica

b) NZV italiano - Gabinetto del Ministro, NATO, Analisi e Pianificazione, Paesi Socialisti, CSCE, Sezioni Disarmo e Controllo degli Armamenti

c) NEGLI USA.


La NATO è la principale organizzazione politico-militare dell'imperialismo mondiale guidato dagli Stati Uniti. È focalizzata su una lotta a tutto campo militare, ideologica, politica ed economica contro la comunità socialista e in particolare contro l'Unione Sovietica. Presso il quartier generale della NATO.

Si stanno preparando piani e coordinando azioni per rompere l'unità dei paesi socialisti e delle loro organizzazioni, per disgregare singoli paesi socialisti, per ottenere la superiorità militare per la NATO e, nella fase finale, per liquidare il socialismo nel Patto di Varsavia e in altri paesi socialisti. I piani e le azioni della NATO sono simultaneamente diretti contro il movimento comunista e operaio internazionale, soprattutto nell'Europa occidentale e nell'area dell'ala sud-orientale della NATO, contro il movimento di liberazione nazionale nel mondo del dopoguerra, contro tutte le forze del nazionalismo nel mondo.

Presso la sede della NATO a Bruxelles e nelle istituzioni dei suoi stati membri vengono raccolte informazioni e vengono preparate e realizzate azioni di natura strategica globale, il cui successo è essenziale per la Repubblica socialista cecoslovacca e i suoi alleati dal punto di vista della protezione del socialismo, della garanzia di uno sviluppo pacifico nel mondo e dell'aumento del progresso in tutte le società del mondo. 


II. lo sviluppo dell'oggetto:

L'obiettivo dello sviluppo della struttura è quello di garantire la penetrazione operativa dell'agenzia nel quartier generale della NATO a Bruxelles e nelle istituzioni designate in Italia, il che consentirà:

1. Ottenere informazioni e documenti segreti sui piani e le azioni del nemico contro il partito socialista, il movimento comunista e operaio internazionale e il movimento di liberazione nazionale.

2. Condurre operazioni attive e influenti, con l'obiettivo di:

a) interrompere i piani e le azioni della NATO diretti contro i paesi socialisti, il movimento comunista e operaio internazionale e il movimento di liberazione nazionale,

b) sostenere la politica di pace della Repubblica Socialista Cecoslovacca, dell'URSS e degli altri paesi socialisti e le attività delle forze progressiste nel mondo,

I compiti nei singoli ambiti elencati saranno specificati in modo continuativo nei piani di lavoro annuali della residenza. 


III. Oggetti struttura:

Le informazioni sulla struttura dell'oggetto sono contenute nel volume 11091/112.

1. L'oggetto, dal punto di vista del suo sviluppo nel presente piano di progresso, è costituito dal quartier generale dello Stato Maggiore della NATO in Belgio, dalle istituzioni specificate in Italia e dagli elementi del suo apparato statale e politico.

2. Sulla base delle conoscenze finora acquisite, una panoramica dei collegamenti interni ed esterni tra la NATO principale e i sotto-oggetti in Italia,

3. Le pubblicazioni professionali relative alle questioni NATO - annuari IAI, bollettini del Comitato Atlantico sono archiviate presso la sede italiana e vengono integrate e aggiornate in collaborazione con la residenza.


IV. Situazione del personale nella struttura e regime di sicurezza

a)I dipendenti italiani del quartier generale della NATO a Bruxelles vengono reclutati da ambienti italiani borghesi e militaristi. Il personale amministrativo e tecnico viene accettato dopo una complessa verifica dei quadri e include partiti politici di governo, in particolare Democrazia Cristiana e Socialismo. I membri del Partito Comunista, così come i cittadini progressisti, non sono ammessi a lavorare nella struttura. Le condizioni e le modalità di ammissione sono soggette a normative specifiche e a controlli complessi, in cui viene prestata particolare attenzione ai rapporti del candidato con il Servizio Speciale dello Stato, ai suoi parenti in questi paesi e alle sue idee e opinioni progressiste. Sono sempre richieste 2-3 raccomandazioni, già verificate presso la NATO. L'ammissione è subordinata a un periodo di prova di un anno, durante il quale il neoassunto è apparentemente ancora sottoposto a un periodo di verifica. Il quartier generale ha a disposizione un questionario compilato per un dipendente del segretariato internazionale di un paese membro della NATO, ottenuto dall'agenzia. 

b) La sicurezza finanziaria e materiale dei dipendenti delle istituzioni centrali è a un livello altamente preferenziale. Non esistono informazioni documentate specifiche sugli stipendi dei singoli livelli funzionali dei dipendenti di queste istituzioni.

c) Nelle strutture NATO è stato istituito un servizio di sicurezza speciale, che garantisce il rispetto di rigorose norme di sicurezza. Ogni nuovo dipendente segue un corso di formazione e firma un giuramento. Il personale NATO svolge corsi di formazione sulla sicurezza per il personale delle sotto-strutture legate alla NATO, ad esempio il Ministero degli Affari Esteri.


Le principali basi sul territorio italiano sono:

- Personale italiano del quartier generale della NATO a Bruxelles

- dipendenti dell'Ufficio del Presidente della Repubblica con relazioni con la NATO, missioni permanenti presso la NATO, gli USA e questioni del Servizio Speciale dello Stato

- Dipendenti del Ministero degli Esteri italiano in materia di NATO, missioni permanenti presso la NATO, USA e questione del  Servizio Speciale dello Stato

- dipendenti delle Forze di Difesa degli Stati Uniti e di altre unità militari della NATO e spagnole

- funzionari e membri del parlamento di partiti politici legati alla NATO e all'Assemblea Atlantica

- giornalisti affiliati alla NATO (tra cui Avanti, Il Popolo, Il Messaggero) e giornalisti stranieri accreditati in Italia

- dipendenti e studenti di università selezionate di Roma, Napoli, Venezia

- personale dell'accademia militare COLLEGIO NATO di Roma.

I database sopra menzionati costituiscono una base operativa per le attività di contatto e di digitazione. Lo sviluppo dei database sarà orientato principalmente al personale tecnico e amministrativo di livello medio-basso. 


VI. Oggetti ausiliari nel contesto della penetrazione di una struttura NATO:

Come parte dell'infiltrazione nella struttura NATO, il residente di Roma verrà trattato anche come struttura ausiliaria

- COLLEGIO Accademia Militare NATO di Roma

La suddetta struttura ausiliaria ha un rapporto lavorativo e personale diretto con la struttura principale della NATO e la sua gestione è affidata al comitato militare NATO.


VII. Caratteristiche delle attuali conoscenze sugli oggetti 

1. Il lavoro sugli oggetti relativi alle questioni NATO è stato avviato presso il Dipartimento italiano nel 1956, ma senza un approccio sistematico e pianificato. Si ottiene una panoramica di base dell'oggetto e le conoscenze sul personale di base vengono costantemente integrate. La struttura degli organi ausiliari, dei segretariati.

2. I risultati dell'Agenzia sono concentrati nel volume n. 11091/160-169. Sono stati ottenuti risultati parziali sui regimi lavorativi e personali. Tutti i risultati vengono sistematicamente registrati e valutati dal personale residente, con l'obiettivo di utilizzarli nello sviluppo del personale NATO.

3. Le conoscenze giuridiche sono concentrate nel dipartimento Italia, quelle ufficiali e semi-ufficiali nel dipartimento 17 - dipartimento NATO.

4. Attualmente, né l'edificio principale né quello ausiliario sono occupati da un'agenzia e non ospitano attrezzature operative. Esiste un'agenzia indirettamente collegata all'edificio (A TRS, DS KHOR). È in fase di sviluppo un progetto AT DAKON con il Ministero degli Affari Esteri italiano.


VIII. Compiti principali 

Lo sviluppo delle strutture NATO in Italia sarà determinato dai CP del quartier generale, della 1a divisione, della residenza e delle sezioni regionali.

Sede centrale e riserve KP Zrus

a)gestire il lavoro della residenza di Roma e i compiti del dipartimento Italia

secondo il piano a medio termine per gli anni 1981-85 e secondo piani di attuazione razionali con particolare attenzione all'uso dell'agenzia esistente e all'espansione permanente della rete dell'agenzia in strutture e basi designate, compresa la rete delle agenzie ausiliarie e future:

b) valutare entro la metà del 1981 le conoscenze precedentemente acquisite sull'oggetto NATO, compresi i rappresentanti italiani presso la CSCE e la SOSV, per trasferire le conoscenze utilizzabili al sottovolume pertinente del nuovo volume dell'oggetto NATO: 2

c) creare un SIF TS in modo indipendente e in collaborazione con altre componenti SUB della Repubblica Cecoslovacca, con cittadini che si recano in Italia e addestrarli a svolgere compiti di intelligence. Concentrarsi molto più di prima sull'utilizzo dei contatti culturali ed educativi,

d) utilizzare il CP nella 1a sessione e la cooperazione con le altre parti dell'SMB per sviluppare e ottenere un TS per gli stranieri che vengono in Cecoslovacchia per soggiorni sia a lungo che a breve termine;

addestrare il KP inviato in Italia per il lavoro attivo contro obiettivi NATO,


2. Residenza KP

Sulla base della valutazione dei risultati delle attività operative dell'agenzia e, in particolare, dell'analisi della rete TS in base alla situazione alla fine del 1980, - Nei settori pertinenti di utilizzo, costruzione e penetrazione delle strutture dell'agenzia, vengono determinati i seguenti compiti:

a)L’esistente agenzia relativamente all'oggetto deve continuare a utilizzare l'agenzia per acquisire informazioni sugli oggetti e sui suoi lavoratori, per classificarli tra loro, per applicare il metodo - agente reclutatore e lavorare sotto la voce estera e per utilizzare altre tecniche operative. Effettuare controlli regolari dell'agenzia, prestare costante attenzione alle questioni di collegamento. 

b) ottenimento di TS in oggetti o posizionamento di TS in oggetti nel periodo fino alla fine del 1984 per ottenere 1 TS dagli oggetti specificati.

c) ricerca di TS in oggetti ausiliari agli oggetti Y nel periodo fino alla fine del 1982 per ottenere 1 TS. Nel 1984 ricerca

d) ottenere un'agenzia utile e promettente

La residenza di Roma non ha ancora costituito un'agenzia ausiliaria o di prospettiva. L'adempimento di questo compito è essenziale per il successo dell'inserimento nell'oggetto. A tal fine, la residenza:

- nel 1981 cercherà e inizierà lo sviluppo attivo di un AT idoneo con l'obiettivo di ottenerlo nel 1982;

- nel periodo 1983-84 cercherà e inizierà lo sviluppo di due tipi più adatti con l'obiettivo di ottenerne uno per la cooperazione nel 1984.

I compiti specifici della residenza sono suddivisi negli anni 1981-85 e saranno svolti come segue:


Anno 1981:

- utilizzare le agenzie A TRS e DS KNOR esistenti per ampliare la base di conoscenza sulla struttura NATO e sul suo personale;

- effettuare una mappatura degli elementi funzionali inferiori della struttura: archivi, sale di riproduzione, segreteria;

- cercare 1 tipologia adatta per un'agenzia potenziale o ausiliaria

garantire l'adempimento del piano progressivo di smantellamento del tipo DAKON - trasferendolo alla categoria DS, attuare la penetrazione nel sistema XZV;

- effettuare e garantire la tempestiva revisione del TS istituito secondo il piano annuale di attuazione della residenza;

ricerca di 1 tipo adatto nelle basi specificate per gli oggetti, sviluppo di un piano di avanzamento temporale per lo sviluppo,

- migliorare e ampliare il lavoro con l'agenzia di idee durante lo sviluppo dell'oggetto.


anno 1982:

- valutare la base di conoscenze in relazione all'oggetto ausiliario COLLEGIO NATO;

- ricercare un tipo di agenzia adatto negli oggetti specificati e iniziare il suo sviluppo intensivo;

-presumibilmente per ottenere la cooperazione di un agente della categoria di prospettiva o agenzia ausiliaria;

-valutare il piano di avanzamento dello sviluppo e implementare l'acquisizione di 1 TS nelle basi specificate per gli oggetti.


anno 1983:

- sulla base di un piano progressivo, sviluppare un tipo di agenzia a partire dall'oggetto, continuare il suo sviluppo sistematico e intensivo;

cercare altri 2 tipi di agenzia per agenzia ausiliaria e potenziale con una relazione con l'oggetto principale dell'oggetto NATO.


anno 1984:

realizzare l'acquisizione di TS in uno degli oggetti specificati NATO

-completare lo sviluppo di 2 collaborazioni, AT selezionati e ottenerli per collaborazioni AT

- valutare i risultati e le ulteriori prospettive di creazione di un'agenzia solidale e promettente;

- ricerca di personale IAI collegata a una struttura NATO.


Anno 1985:

consolidare e approfondire la natura cospirativa delle attività di gestione, in particolare dei nuovi membri acquisiti nella rete dell'agenzia;

effettuare una revisione dei nuovi TS sulla base del piano annuale di attuazione della residenza.


3. Comitati regionali:

Sotto l'egida del 42° Dipartimento dell'I. S-SNB, secondo i propri piani di lavoro basati sul piano di avanzamento della sede centrale, i PC dei dipartimenti regionali svolgeranno i seguenti compiti:

a/ partecipare attivamente all'attività di digitazione nelle basi designate, in relazione all'oggetto principale e all'oggetto ausiliario in Italia. Procedere all'elaborazione delle candidature dei soggetti stranieri selezionati al fine di ottenere la loro collaborazione;

b/ costituire un'agenzia di idee tra i cittadini cecoslovacchi che si recano in Italia e che hanno la possibilità di sviluppare e selezionare lavoratori presso le strutture principali e ausiliarie:

c/ nella creazione di un'agenzia composta da stranieri e cittadini cecoslovacchi, concentrarsi intensamente sulla base culturale ed educativa;

d/ preparare, formare, verificare e inviare l'agenzia acquisita a svolgere compiti all'estero.


IX. Procedura di sviluppo operativo:

1. Per svolgere le attività specificate, utilizzare le seguenti agenzie e tipologie di agenzia:

A TRS, DS KNOR, A DAKON, E KUB.

Coinvolgere gradualmente un'altra agenzia in fase di acquisizione.


2. Il compito principale della residenza per tutto il periodo sarà quello di ricercare e sviluppare nuove tipologie di agenzie tra i quadri inferiori e medi delle strutture designate, delle strutture ausiliarie e delle basi, e di reclutarle come collaboratori segreti, in particolare di categoria "A".


3. Sulla base delle conoscenze esistenti, specificare la struttura organizzativa e del personale delle strutture e delle sottostrutture, concentrandosi in particolare sull'identificazione delle conoscenze sul personale di classe media e inferiore che lavora in sezioni chiave delle strutture e integrare le conoscenze sulla sicurezza.

Digitare in modo permanente le persone idonee all'ulteriore elaborazione.


4.Sviluppare e valutare sistematicamente i piani della base designata, inserirvi le persone legate all'oggetto e all'oggetto ausiliario, determinare il loro ulteriore sviluppo e proporre agenzie per loro con l'obiettivo di ottenere TS.


5. Effettuare ispezioni approfondite di tutti gli enti, in particolare di quelli di categoria A, sulla base dei piani di ispezione stabiliti.


6. Gestire sistematicamente le persone coinvolte nelle questioni relative a SALT, SOSV, KBSE KVUO, preparare riepiloghi completi e classificare le persone idonee tra le diverse tipologie di agenzie, assicurandone l'ulteriore elaborazione da parte dei dipartimenti competenti. Garantire un approccio operativo analogo per la base diplomatica.

Utilizzarli nella discussione.


7. Scoprire i punti deboli delle persone che hanno una relazione diretta con l'oggetto e utilizzarli efficacemente nel processo.


8. Per lo sviluppo di successo dell'oggetto, tutti gli XP stabiliranno e manterranno un'ampia base di contatti rispetto agli oggetti e nelle basi stabilite.


9. Raccogliere dati sulle persone aventi legami con la NATO in modo tale che entro la fine del 1983 possa essere presentata una proposta per la loro elaborazione in un progetto separato basato su computer.


10. Monitorare costantemente la possibilità di utilizzare tecniche chirurgiche.


11. Valutare entro il 30 novembre 1982 l'esperienza del lavoro di agenzia sull'immobile in Italia fino ad oggi.


X. Possibilità di una traccia cospirativa dell'oggetto:

Finora questa forma di sviluppo di oggetti non è stata utilizzata nella residenza di Roma.

Entro la fine del 1982, valutare le possibilità di applicazione di questo metodo agli oggetti principali e ausiliari.


XI. Opzioni di gioco di intelligence

a/ Nelle attuali condizioni della residenza e della sede centrale di Roma, ci sono le condizioni e le opportunità per un gioco di intelligence.

b/ Durante l'attuazione del piano di avanzamento, questo aspetto sarà oggetto di valutazione periodica e compiti specifici saranno incorporati nei piani di lavoro annuali della residenza.


XII. Misure di controllo:

Eseguire la revisione delle attività di cui sopra nelle seguenti date:

1. a partire dal 30. 6. 30. 11. nell'ambito delle valutazioni semestrali e annuali e della preparazione dei piani annuali di attuazione;

2. in modo continuativo quando si interagisce con i residenti e i KP dei centri di residenza;

3. secondo le singole scadenze stabilite nei piani annuali di attuazione.


Preparato da: Tenente Mišek

tenente Panik



Alle strutture USA e NATO di Napoli


L'allegato mostra l'ubicazione della struttura della Marina degli Stati Uniti, che comprende il quartier generale, le strutture economiche, una scuola superiore, palestre, un grande magazzino, negozi americani e una banca dove vengono trasferiti gli stipendi agli ufficiali della Marina. L'ingresso è consentito solo tramite pass speciale.

L'accesso al quartier generale della NATO a Napoli è consentito solo con pass rilasciati al personale NATO e ai loro familiari. La libera circolazione all'interno dell'edificio è consentita senza alcun controllo. Il disegno allegato mostra la disposizione delle singole strutture. I locali sono affollati di autovetture, per lo più contrassegnate con targhe AFI. Nei negozi dell'edificio lavorano venditori italiani. Quando non vengono effettuati ulteriori controlli all'uscita dalla struttura. 

Allegati: disegni di orientamento delle strutture USA e NATO a Napoli n. I, II, III, IV




Allegato al rif. n.: A-0582142-68
Informazioni sul lavoro sull'oggetto NATO nelle attuali circostanze familiari e agricole
per un suo ulteriore miglioramento
Dovrebbe comprendere il lavoro svolto dalla NATO su quell'oggetto in quanto nemico attuale.
Un compito importante al momento è trovare possibilità e forme concrete per migliorare il meccanismo di cooperazione tra i servizi segreti dei paesi socialisti nello sviluppo degli obiettivi NATO, sulla base di piani coordinati e di un interesse comune al raggiungimento di risultati promettenti. Gli sforzi principali dovrebbero concentrarsi sui seguenti obiettivi prioritari:
I principali organi politici della NATO (Consiglio della NATO, Comitato politico, Segretariato internazionale, Comitato per la difesa nucleare, Gruppo di pianificazione nucleare)
I principali organi militari della NATO (Comitato di pianificazione militare, Comitato militare, Stato maggiore militare internazionale, stati maggiori sul campo di battaglia della NATO)
-Organismi della NATO che pianificano e coordinano i lavori nel campo della scienza e della tecnologia nei paesi membri dell'alleanza (Selezione scientifica della NATO, Gruppo consultivo industriale, Direzione per gli affari scientifici)
centri di ricerca scientifica che si occupano di questioni militari (AGA:D, centro tecnico CHATEu, lavoro per la ricerca sulla difesa, irad per la standardizzazione delle armi)
Organismi di intelligence e controspionaggio della NATO (Comitato speciale, Comitato per la sicurezza del Segretariato internazionale, Dipartimento di controspionaggio militare della Saarh, Servizi di sicurezza nazionale dei paesi membri della NATO)
- rappresentanze permanenti dei paesi membri del patto presso la NATO
ambasciate dei paesi membri della NATO
dipartimenti e divisioni di istituzioni governative nazionali che hanno un collegamento funzionale con gli organi e i servizi della NATO
Rox Verhovek, sul sito del BATU, dimostra che i tentativi di rimettere in sesto le strutture del PAITU con il metodo delle KF segrete sono poco infettivi. I contatti dell'EP con i dipendenti delle strutture NATO, in particolare con i portatori diretti di informazioni segrete, non si sviluppano o vengono rivelati dai servizi speciali nemici proprio nella fase iniziale di sviluppo. Questa citazione solleva la questione della creazione di un apparato di agenzie attivo, composto da agenti, dattilografi, sviluppatori e reclutatori. La categoria più promettente in questa direzione è: giornalisti che si occupano di politica internazionale, uomini d'affari legati al complesso militare-industriale, agenti di polizia, investigatori privati, personalità socio-politiche, persone impegnate in servizi per le strutture NATO, diplomatici. Nella ricerca di candidati per questa agenzia, ci si dovrebbe concentrare anche su istituti di ricerca scientifica e università che svolgono determinati compiti per la NATO, docenti universitari e personale scientifico di queste istituzioni. Di norma, queste persone mantengono contatti funzionali con le strutture NATO e hanno opportunità di contatto con il loro personale.
Un'ottima risorsa per migliorare il lavoro in questa direzione è un utilizzo più attivo del lavoro e del territorio nazionale durante l'arrivo di diverse delegazioni, gruppi turistici, privati, stagisti, aspiranti e uomini d'affari. Il nostro interesse per questa categoria di persone deve essere dimostrato dai seguenti segnali:
la sua affiliazione con istituzioni nazionali che mantengono contatti o collegamenti funzionali e strutture della NATO
appartenenti ad organizzazioni private, istituti di ricerca scientifica, istituti cooperanti con la NATO
servizio o posizione sociale, che consenta l'accesso immediato alle informazioni sulle attività della NATO o che indichi in modo affidabile un interesse per esse
i visti d'affari, familiari o di amicizia per l'oggetto sono soggetti alle disposizioni degli statuti
Anche le modalità di utilizzo della "bandiera straniera" richiedono un cambiamento radicale. Attualmente, esistono condizioni idonee per l'utilizzo della bandiera da parte di istituzioni scientifiche impegnate in attività nell'ambito di SDI, Eureka, e di aziende e gruppi concorrenti in questo settore.
Un'altra direzione di lavoro attuale presso la struttura NATO è quella di ottenere
Lo sviluppo di un'agenzia promettente. Lo stato di avanzamento dei lavori di un'agenzia promettente dovrebbe essere uno dei principali indicatori delle attività di residenza. Le basi per risolvere questo compito sono:
studenti e futuri studenti di università che preparano quadri per istituzioni governative, personale docente di istituti di istruzione superiore, dipendenti di istituti di ricerca, giovani promettenti di organizzazioni non governative e sociali impegnate nello studio delle questioni della NATO, studenti di corsi che preparano esperti per il distacco in posizioni tecniche nella NATO.
L'introduzione di un'agenzia nella NATO è oggi il modo più realistico e comprovato per penetrare gli obiettivi del patto.
Grande attenzione dovrebbe essere prestata all'invio della nostra agenzia nei Paesi in cui hanno sede i principali organi e istituzioni del patto. A tal fine, si dà preferenza ad agenti americani, inglesi, tedeschi, francesi, italiani, greci, cittadini del Benelux con professioni di diplomatico, giornalista, politologo, imprenditore, docente universitario, scienziato, esperto nel campo dell'informatica.
Un supporto significativo alle unità di residenza operanti negli Stati membri della NATO deve essere fornito tramite il dispiegamento, nelle aree in cui si trovano le principali strutture NATO, di agenzie in grado di identificare e processare le persone di interesse e di svolgere anche diverse funzioni ausiliarie (osservazione visiva, approvvigionamento, tipizzazione preliminare senza contatto). In questo contesto, dipendenti di studi di consulenza di intermediazione, medici, commercianti, fornitori, proprietari di officine, bar, ristoranti, ecc. rappresentano un interesse di intelligence.
Attualmente, molte strutture NATO stanno passando a un servizio informatico parziale e, in futuro, completo. Una delle principali conseguenze di questa transizione è un significativo inasprimento del regime di controspionaggio nelle strutture del principale nemico. In queste condizioni, è necessario ricercare nuove fonti tra gli operatori di sistemi informativi automatizzati, che padroneggiano la tecnologia di utilizzo dell'AIS e vi hanno accesso. Nell'acquisizione di un'agenzia in grado di penetrare l'AIS, è necessario procedere dalla base di manager, amministratori di database, programmatori e operatori informatici, dalla giovane generazione di matematici e ingegneri del software, esperti nel campo dell'informatica e dell'elettronica.
È necessario migliorare il livello professionale dei KP, aumentare la loro responsabilità nello svolgimento delle azioni operative, ottimizzare il processo di acquisizione, utilizzando i tradizionali schemi simili a quelli di Apple nel lavoro con la polizia, consentirà il completamento tempestivo dell'elaborazione di persone sospette e poco promettenti.

Scritto e tradotto da: Kvietik

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