giovedì 31 luglio 2025

Le indagini dell'FBI su Licio Gelli

 


Stamattina non avevo voglia di far niente e invece ho letto per caso sulla pagina Facebook di Michele Santoro che Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un articolo su un dossier dell'FBI su Licio Gelli. 

E niente, la curiosità è più forte della mia poca voglia di lavorare e sono andato sul sito dell'FBI a fare una ricerca (ma quante volte l'avevo già fatta?) E sì in effetti adesso c'è un documento pdf intitolato Licio Gelli-final di 85 pagine, con molti omissis e non è certo la prima volta. Chiariamolo, non sono sicuro che Stefania Maurizi, la giornalista de Il Fatto Quotidiano autrice dell'inchiesta, abbia in mano lo stesso pdf che ho io, ma le leggi in America non sono come quelle italiane, sono uguali per tutti. Perciò è altamente probabile che sia così. 

Cosa c'è di importante nel mio pdf? Oddio, non così tanto per quel che ho potuto capirci. Dico quello che mi ha colpito e mi scuso se sottovaluto qualcosa. Che intanto questo dossier fu voluto dalla magistratura italiana di Milano, la quale a inizio anni '80 inviò un plico segretissimo con molti documenti dell'inchiesta. Veniva insomma richiesta una collaborazione all'FBI. Ecco nel dettaglio cosa c'è nella relazione dell'FBI. "In data 10 luglio 1981, il magistrato inquirente del Tribunale di Milano ha comunicato di essere stato in contatto telefonico con l’AUSA [omissis] del Distretto Sud di New York (SDNY), riguardo alla questione in oggetto, e desidera trasmettergli con urgenza una serie di documenti. I documenti saranno consegnati a mano a New York dall’AUSA [omissis] di Washington D.C., che viaggerà a New York con il volo Pan Am 111, con arrivo all’aeroporto JFK alle ore 15:15 ora locale. Lead - New York – Avvisare l’AUSA [omissis] dell’arrivo, per assicurarsi che l’AUSA [omissis] venga incontrata, poiché sarà solo in transito per Washington D.C. e non resterà a New York a lungo. Amministrativo – Ritrasmettere immediatamente a New York."

Ho chiesto a Chatgpt cosa fosse questo AUSA ed ecco il responso: "Nel documento, AUSA è l’acronimo di Assistant United States Attorney, cioè Assistente del Procuratore degli Stati Uniti. In pratica si tratta di un pubblico ministero federale che lavora sotto la direzione dell’United States Attorney (Procuratore degli Stati Uniti) in un determinato distretto federale, come ad esempio il Southern District of New York (SDNY) citato qui. Nel contesto del documento: L’AUSA è il magistrato statunitense che funge da interlocutore diretto con le autorità italiane (in questo caso il giudice istruttore del Tribunale di Milano). Viene menzionato che una AUSA da Washington D.C. porterà fisicamente i documenti a New York, dove un’altra AUSA dovrà assicurarsi di incontrarla perché lei è solo di passaggio."

Mi è parso interessante che Gelli fosse accusato, inizialmente anche e soprattutto di spionaggio. Poi la questione venne purtroppo superata da altri problemi, come ad esempio la fuga di Gelli in Svizzera e il suo successivo ritrovamento. Vedo però alcuni elementi che potrebbero risultare utili al mio lavoro di inchiesta sul Gelli doppiogiochista (in realtà inchiesta di Mino Pecorelli, non mia). 

Primo elemento. Nel 1982 fu accertato che Gelli aveva provato a telefonare al Segretario di Stato americano e non gli aveva risposto nessuno. Questa la traduzione del documento e il commento dell'intelligenza artificiale: "Il Dipartimento di Stato USA (DOS) ha informato che il 23 gennaio 1982 ha ricevuto una telefonata da Licio Gelli. Gelli ha dichiarato di trovarsi al "Hotel Pierre" a New York City e ha espresso il desiderio di parlare con il Segretario di Stato USA. Il rappresentante del Dipartimento di Stato ha rifiutato di parlare con lui e la chiamata è stata interrotta. Si ordina all’FBI di New York di condurre un'indagine discreta all’Hotel Pierre per verificare se Gelli fosse davvero lì."

Secondo elemento. Lo stesso Gelli si appoggiava a una ditta privata americana di investigazioni, la UNITED INTELLIGENCE, INC. Il contenuto nel dettaglio è questo: "Si fa riferimento a un messaggio precedente inviato da New York il 17 maggio 1984. L’indagine fatta a New York indica che un numero di telefono (682-4425) è intestato a una società chiamata United Intelligence, Inc., con sede al 63 East 42nd Street, New York. Poi vengono menzionati altri numeri di telefono e intestatari, ma questi dati sono omessi (redacted). Gli archivi di New York non hanno trovato nulla (negative) su tutti i nomi controllati, tranne uno. Questo nome compare in una lista di non immigrati ammessi in Canada tra luglio e dicembre 1969, che però non avevano rinnovato il visto. La lista mostra che questa persona, cittadino italiano con passaporto italiano, era entrata in Canada (a Toronto) il 27 settembre 1969 e che il visto era scaduto il giorno dopo, il 28 settembre 1969, senza che ci fossero più contatti da allora. L’indagine di New York riguardava attività della criminalità organizzata per introdurre clandestinamente immigrati illegali negli USA passando dal Canada. L’FBI conclude che al momento non sa se la persona trovata negli archivi sia davvero collegata al caso principale (cioè quello su Licio Gelli menzionato nel teletipo precedente)." Direi che sia piuttosto improbabile che la United Intelligence fosse una copertura per la CIA, anche perché l'FBI non censura questa informazione, ma semmai poteva essere un nome di copertura dei servizi dell'est. 

Terzo elemento, Licio Gelli aveva legami con un'azienda privata, la THERMAL DOWNDRAFT SYSTEMS (TDS), attiva nel New Jersey per importazione di forni a spruzzo per la verniciatura di automobili, ma non vi erano elementi che permettessero un'incriminazione. Nel dettaglio la relazione dell'FBI riporta queste notizie: "Informazioni sul soggetto: Il numero telefonico appartiene a un individuo con un indirizzo in Texas (registrato dal 19 agosto 1988). Possiede una patente di guida del Texas. Descritto fisicamente (altezza, peso, colore dei capelli e degli occhi, data di nascita – tutte queste informazioni sono oscurate). La patente è associata all’indirizzo già citato. Indagine sull'indirizzo e sull’azienda: All'indirizzo si trova un'azienda chiamata THERMAL DOWNDRAFT SYSTEMS (TDS). Anche se fisicamente a quella località, l’azienda è registrata nello stato del New Jersey. È una corporazione attiva con numero di charter 73415-6. TDS ha ottenuto il certificato per operare in Texas il 2 luglio 1987. Controlli finanziari: Il numero di sicurezza sociale associato al soggetto non ha mostrato salari, richieste o impieghi registrati. Chiamata pretesto (pretext call): Una chiamata al numero 214/556-1883 (riconducibile a TDS) ha indicato che l'azienda si occupa di importazione di forni a spruzzo per la verniciatura di automobili. Conclusioni dell’FBI: Dopo aver esaminato gli archivi, l’FBI di Dallas non ha trovato elementi negativi riguardo alla persona e all'azienda TDS."

L'indagine dell'FBI procede quindi a metà degli anni 80 con un'analisi degli articoli svedesi sulla morte di Olof Palme, e va a concludersi sospettando che il Gelli operasse negli USA con attività di copertura per nascondere un traffico di droga e flussi di denaro. Ma senza trovare riscontri concreti. Poi tutto svanisce e il dossier si conclude. 

L'FBI aprì un'indagine anche sulla massoneria americana, anche qui senza trovare tracce del passaggio di Licio Gelli. Le censure mi sembrano normali protezioni per la privacy. Bisogna ricordare che in Italia i fascicoli giudiziari recenti (degli ultimi 70 anni) non vengono di certo divulgati online con questa velocità, e le Commissioni Parlamentari, che una volta potevano bypassare la legge sul segreto d'ufficio, non allegano più alcun documento alle loro relazioni finali. 

Accidenti, la prossima volta che non ho voglia di far nulla non apro nemmeno questo dannato telefono!

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