venerdì 27 giugno 2025

Le violenze psicologiche nelle Misure Attive


La Cecoslovacchia come tutti gli Stati del Patto di Varsavia era specializzata nel manipolare l’opinione pubblica attraverso campagne di stampa costruite ad arte, spesso infarcite di informazioni false o orientate verso obiettivi specifici. 

Ne è un classico esempio il carteggio che pubblico di seguito. In questo caso, alla fine manca l’attuazione della Misura Attiva. Forse non era realizzabile o, essendo localizzata anche fuori dall'Italia, fu archiviata in un altro volume. 

Siamo nel fascicolo 10443-112, quello delle Misure Attive messe in atto dalla Cecoslovacchia sul territorio italiano fino al 1978-79. La Misura Attiva, come ho spiegato nel volume L’indagine possibile, era sostanzialmente un condizionamento psicologico della popolazione, che, usando in modo distorto i giornali, puntava a esacerbare gli animi e a condurre verso rivolte di piazza contro gli avversari del Patto di Varsavia, ossia la NATO.

Questa misura attiva è abbastanza significativa su più aspetti: il primo è proprio il rischio che i giornali italiani siano stati invasi dalla Cecoslovacchia, ma ancor più dall’URSS, con informazioni gonfiate ad hoc, che hanno restituito agli italiani e alla nostra Storia nazionale un’immagine non veritiera dei vari scandali degli anni Sessanta e Settanta. I giornali dovrebbero informare o al più offrire un punto di vista politico, mentre in certi casi si dimostrarono veri e propri strumenti per attuare delle violenze psicologiche.

Il secondo aspetto importante è l’utilizzo, verso la fine degli anni Sessanta e al massimo all’inizio dei Settanta, della Francia separatista-gollista come grimaldello per dividere i Paesi aderenti alla NATO. Questo lavoro oscuro della Cecoslovacchia, ma anche della Romania e dell’URSS, per spingere la Francia sull’orlo della rivolta contro la NATO, e che risulta chiaro nei documenti che seguono, ci fornisce un movente per l’attentato di Piazza Fontana a Milano nel 1969, probabilmente avvenuto nel corso di un’azione cui prese parte un agente segreto rumeno nella rete Caraman: Giovanni Ventura.

Il terzo elemento, non nuovo ormai, è l’azione della Cecoslovacchia e dell’URSS attuata nei primi anni Settanta contro il cancelliere tedesco Willy Brandt, anche lui spinto, suo malgrado, verso una rottura con la NATO e avvicinato ai paesi dell’area del Patto di Varsavia.

Le traduzioni che vi propongo possono contenere piccolo qualche errore sui nomi, ma ci offrono un panorama esaustivo di come avvenisse dietro le quinte la preparazione di una Misura Attiva nei giornali italiani.


III. Modalità di attuazione:

Propongo di condurre un'operazione psicologica in Italia (il Paese più idoneo per quanto riguarda la fonte del documento) e di avvalermi di un agente del DOX, un giornalista. È un collaboratore fidato e affidabile dei servizi segreti romani.

DOX avrebbe prima elaborato e poi prodotto una versione definitiva della stampa italiana. Avrebbe selezionato 2-3 giornalisti di sinistra che, sapendo che avrebbero sicuramente utilizzato il documento preliminare, la Rezidentura, insieme a DOX, avrebbe provveduto all'invio dei documenti ai giornalisti selezionati. Se fosse sembrato che non sarebbero stati utilizzati, si sarebbe potuto passare al passo successivo, ovvero inviare lo stesso materiale a DOX stesso, che poi, come per caso, ne avrebbe parlato in una conversazione con i giornalisti selezionati, che conosceva personalmente, e avrebbe poi intimato loro di pubblicare i documenti, o almeno i loro passaggi principali.

Gli incontri con DOXe si tengono una volta al mese, ma possono essere convocati più spesso se necessario. Offrirò all'agente una ricompensa di circa 200 dollari per l'esecuzione dell'azione.

IV. Consultazioni previste:

Data la gravità della presunta falsificazione, sarà necessario consultarsi con gli amici sovietici. A mio parere, non è necessario discutere di questa azione con il Ministero degli Affari Esteri o con qualsiasi altra istituzione cecoslovacca.

Cospirazione:

La natura del documento è tale che è probabile che sia stato ricevuto da tutti i paesi membri della NATO, pertanto si trova presso il loro Ministero degli Affari Esteri o altre istituzioni. Da questo punto di vista, non vi è alcun pericolo per la fonte del documento. Si tratta inoltre di un documento riservato e non segreto.

Per quanto riguarda l'uso dell'agente DOX, nessuna delle parti è a rischio, l'origine dell'azione intrapresa.

VI. Conclusione:

Dal punto di vista dell'efficienza, sarebbe opportuno programmare l'azione in modo che possa essere preparata presso il quartier generale entro il 10 marzo 1972, discussa con l'agente in una riunione nella seconda metà di marzo e quindi attuata nel corso dell'aprile 1972. L'esecuzione dell'azione nell'aprile 1972 sarebbe importante in vista della riunione primaverile del Consiglio NATO di fine maggio a Bonn, che potrebbe essere in parte influenzata da ciò.

Nelle disposizioni specifiche per l'evento presso la sede centrale, i dipartimenti 42 e 36 lavoreranno in stretta collaborazione.

Cap. Jiří Ondruška senior rif. - specialista del dipartimento 42

Capo Dipartimento 42 I.SFMV Tenente Colonnello Zdeněk Večeřa

Capo del Dipartimento 36 I.STMV Capitano Emariuel Hlaver


I. Rapporto FMV - dipartimento 42

Il 1 ottobre 1971

MISSIONE AC - specifica I.

Nel 1971 ho proposto una serie di azioni psicologiche.

con l'obiettivo di approfondire le divisioni nella NATO. Queste azioni sono state rinviate a causa della mancanza di canali adeguati per la loro attuazione. Come si può vedere dalla proposta allegata, il loro contenuto e la loro direzione sono ancora attuali. Su questa base, propongo di attuare

specifica Ic (LOSS) dal set di misure originariamente proposto.

Di recente, è emerso il ruolo reazionario e distruttivo del governo conservatore della Gran Bretagna, che ha fatto ricorso a palesi provocazioni antisovietiche volte a paralizzare l'offensiva nucleare sovietica e a impedire, o quantomeno ritardare, la convocazione di una conferenza sulla sicurezza europea. Questi sforzi del governo britannico contrastano con le posizioni di alcuni altri paesi membri del NATO, come Francia, Belgio, Danimarca, Norvegia, Germania e Italia, che, dopo la firma dell'accordo di Berlino Ovest, sono favorevoli alla convocazione di una KEB in una fase relativamente precoce. La posizione britannica, d'altra parte, riceve il sostegno degli Stati Uniti.

L'obiettivo dell'azione proposta è sfruttare le differenze di posizione tra gli alleati sopra menzionati, da un lato, e la Gran Bretagna, dall'altro, e accrescere la sfiducia e le critiche nei confronti delle misure regressive britanniche. L'aumento delle critiche anti-britanniche tra alcuni dei loro alleati NATO potrebbe avere un impatto più ampio, ad esempio, sul voto per l'ingresso della Gran Bretagna nella CEE, o su un ulteriore raffreddamento delle relazioni tra la Repubblica Federale di Germania e la Gran Bretagna.

II. Forma e contenuto:

Sulla base di un documento segreto della Missione permanente britannica presso il Segretariato della NATO a Bruxelles, ottenuto da una fonte top secret alla fine del 1970 e contenente serie preoccupazioni da parte di circoli britannici in merito alla politica orientale della Repubblica Federale di Germania, nonché di altri membri della NATO positivamente disposti nei confronti della questione della convocazione del KEB, per preparare una falsificazione di un documento simile, il che rientra nelle nostre capacità tecniche da ottenere.

Il documento contraffatto conterrebbe critiche e preoccupazioni britanniche sulla politica "filo-orientale" del Cancelliere BRANDT, nonché sulla linea eccessivamente "filo-sovietica" del governo francese e sulla grande attività dei governi belga e italiano a favore dell'approvazione accelerata della KEB. Il documento della missione britannica presso la NATO non dovrebbe superare le 2-3 pagine. Per essere il più aggiornato possibile, verrà redatto in forma scritta quando sarà chiarita la data dell'azione proposta.

III. Fase di implementazione:

Data la necessità di riservatezza incondizionata della fonte, propongo di ricorrere a una falsificazione in Italia. In nessun paese (e quindi nemmeno in Italia) abbiamo la possibilità di avvalerci di un'agenzia idonea per la pubblicazione del materiale. È quindi necessario scegliere una forma "casuale". Dalle consultazioni finora svolte tra i dipartimenti 42 e 36, l'unica possibile forma di perdita di documenti sembra essere una che potrebbe assumere due forme:

a) inviare in forma anonima il documento presumibilmente ritrovato a 2-3 giornalisti di spicco, noti per il loro pensiero piuttosto progressista, o semplicemente inviarlo alle redazioni di 2-3 importanti quotidiani italiani. Questo metodo creerebbe una maggiore probabilità di pubblicità, ma sarebbe più facile scoprire che si tratta di un falso, 

b) lasciare il documento in una valigetta insieme ad altro materiale in un luogo adatto e "lasciarlo" trovare a una persona a caso. In questo caso, tutto sembrerebbe più affidabile, ma si rischia che l'azione passi inosservata;

Preferirei raccomandare la prima possibilità, dove potremmo contare sulla pubblicità e, per quanto riguarda l'autenticità dei documenti, possono sempre sorgere varie congetture. Per rendere la questione credibile, sarebbe possibile preparare il testo di una lettera personale di un funzionario del governo italiano a un parlamentare democristiano con l'obiettivo di aiutare a comprendere queste preoccupazioni britanniche vitali per il parlamento, le crociate e la loro difesa da parte di deputati pratici del partito cristiano. L'anonimo autore affermerebbe di aver trovato entrambi i testi nella suddetta valigetta nei corridoi del parlamento e, poiché le presunte macchinazioni e reazioni non corrispondono alle sue convinzioni politiche, fornisce i documenti per uso. Nomi idonei di 2-3 giornalisti italiani (+ ad esempio, il direttore dell'UNITA qualche giorno dopo, se i giornalisti selezionati esitano ad utilizzare il materiale) saranno selezionati in aggiunta. 

IV. Conclusione:

Se l'evento verrà approvato, potrebbe svolgersi al più tardi nella prima metà di novembre, in modo che i suoi risultati possano essere utilizzati per la preparazione immediata della riunione del Consiglio NATO, che si terrà a Bruxelles all'inizio di dicembre. L'evento sarà preparato tecnicamente e nei contenuti entro tale data.

capitano Ondruška

Capo del dipartimento 42: aviatore Zdeněk Večeřa

Ufficiale specialista senior, Dipartimento 42

Capo del Dipartimento 36:


HSB, Rapporto A, 2° Dipartimento

Praga il 26 gennaio 1971

Idea per un insieme di azioni psicologiche

nell'ambito dell'operazione pianificata ROZPOPY.

Nome in codice: Ruzlan

I. Obiettivo e contenuto:

Durante la preparazione e la sessione ministeriale di Bruxelles del 1970, emersero disaccordi tra i singoli Paesi membri su questioni relative alla convocazione della Conferenza NATO sulla Sicurezza Europea del 28 novembre e alle attività della Repubblica Federale di Germania in vista della 285. Si trattava principalmente di disaccordi tra Stati Uniti e Gran Bretagna, da un lato, e Paesi NATO più piccoli come Norvegia, Danimarca, Belgio e Lussemburgo, dall'altro. I disaccordi furono causati anche dalla posizione specifica della FRANCIA, che voleva svolgere il ruolo di una sorta di mediatrice tra URSS e Stati Uniti. Una conferenza stampa improvvisata del Presidente francese POMPIDOU suscitò indignazione negli Stati Uniti, che all'inizio di gennaio dichiarò in quell'occasione che l'importanza della cosiddetta questione di Berlino era stata artificialmente gonfiata e che in realtà non si trattava di un problema particolarmente serio, soprattutto non in relazione alla convocazione della KEB.

Oltre alle posizioni dei suddetti paesi della NATO riguardo all'NKBB, che differiscono da quelle di Stati Uniti e Gran Bretagna, le attività del governo BRANDT nei confronti del 55 hanno suscitato notevole preoccupazione in questi due paesi. Secondo alcune fonti non verificate, durante la riunione della NATO, ROGERS & HOME hanno espresso a SCHEEL la loro preoccupazione per il fatto che le attività della RFT nel 255 stessero compromettendo l'integrazione dell'Europa occidentale, nonché la NATO nel suo complesso. Inoltre, l'AR avrebbe raccomandato il rinvio di ulteriori negoziati tra l'NSR e lo ZSS, che SCHEEL avrebbe rifiutato. Negli Stati Uniti, si è recentemente intensificata la campagna contro il governo BRANDT, a cui hanno partecipato pubblicamente ex funzionari sovietici come ACHESON, Mc CLOY, CLAY e BALL, e anche molti funzionari dell'attuale governo NIXON hanno espresso solidarietà.

Sulla base di questa situazione contraddittoria con gli Stati membri della NATO, propongo di attuare una serie di azioni psicologiche volte ad approfondire le contraddizioni all'interno della NATO e a provocare ulteriori reazioni avverse alle posizioni dei governi di Stati Uniti e Regno Unito. Parallelamente, lo scopo delle nostre azioni sarebbe quello di influenzare la posizione degli Stati membri della NATO a favore di una convocazione affrettata della KEB e di screditare quelle forze negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania che persistono su posizioni da Guerra Fredda e impediscono sviluppi positivi in Europa. 

II. Ingredienti della Misura Attiva:

L'insieme delle azioni dovrebbe essere eseguito entro la fine di maggio 1971, in segreto, in vista del vertice NATO di Lisbona. Garantirei il contenuto delle singole azioni sulla base delle informazioni sui risultati del vertice NATO di Bruxelles. Oltre a queste informazioni, che si basano principalmente su documenti pubblicati, il dipartimento A/2 ha a disposizione alcuni documenti segreti risalenti al periodo immediatamente precedente il vertice NATO di dicembre, ottenuti tramite canali di agenzia e relativi alle controversie sopra menzionate.

La complessità delle azioni proposte risiede nel fatto che sarà necessario chiarire con urgenza quali risorse tecniche e operative dispongano la sede centrale e le relative unità di residenza e quali delle misure proposte siano quindi realizzabili entro le scadenze previste. Propongo di considerare le seguenti forme di AO:

1) Preparazione di una falsificazione di un documento di origine britannica, che discuterebbe le preoccupazioni e le posizioni dei governi di Norvegia, Danimarca, Francia e Germania e criticherebbe questi paesi. Esiste una bozza di un documento simile, quindi la falsificazione non dovrebbe rappresentare un problema da realizzare. La questione è se in qualche Paese NATO (preferibilmente Francia, Germania, Belgio, Italia o Polonia) saremmo in grado di far entrare un messaggio simile nei canali diplomatici o diplomatici del nemico tramite un'agenzia. Anche il Dipartimento A/2 è una possibilità. L’affiliato al 1° SMV dovrebbe svolgere il Dipartimento B/3. Col tempo, diventerebbe indipendente da altre azioni. 

(righe poco chiare, ndr)

2) Lettere di rappresentanti del governo o di circoli parlamentari a politici americani e britannici con un contenuto specifico

a) lettere di 1-2 deputati gollisti al Segretario di Stato americano ROGERS, in cui si difendono le posizioni francesi, si accusa la diplomazia americana di palesi tentativi da parte delle grandi potenze di abusare della NATO come strumento della Guerra Fredda e si raccomanda la necessità di comprendere gli sviluppi in Europa;

b) un intervento opportunamente presentato da 1-2 parlamentari laburisti e ministri degli esteri che accusano HOLA di conservatorismo, eccessivo servilismo nei confronti degli Stati Uniti, pregiudizio reazionario sulle questioni europee e politica aperta contro BRANDT;

c) lettere di STRAUSS o di uno dei suoi più stretti collaboratori ad ACHESON e Mc CLOY che esprimevano gratitudine e consenso all'acquisto pubblico contro BRANDT, o eventualmente una lettera sfumata a ROGERS, in cui sarebbero stati utilizzati argomenti e una terminologia estremamente reazionari e che avrebbero potuto trapelare alla stampa nella Repubblica Federale di Germania (o altrove) pochi giorni dopo l'invio.

Sarebbe opportuno evitare qualsiasi collegamento materiale e temporale tra le tre forme di AO (Misura Attiva, ndr) sopra menzionate. Preparerei il contenuto delle lettere; tecnicamente, la loro traduzione e redazione dovrebbero essere garantite dal dipartimento B/3. Per quanto ne so, la Francia ha rafforzato il materiale contenente le firme di ministri, deputati, ecc. 

2) Utilizzo del canale dell'Ambasciata a Praga o dell'Ambasciata a Mosca (TINE) per un articolo con un focus antiamericano, contenente informazioni sulle attività dei diplomatici statunitensi contro POMPIDOU e le posizioni golliste, nonché sulla pressione "distruttiva" esercitata sulla Francia nella NATO. Possiamo implementare questa DEZO con le forze dell'unità A/2.

4. Sarebbe opportuno pubblicare 1-2 articoli che condannino il ruolo dominante degli Stati Uniti nella NATO e la scarsa comprensione degli imperativi dello sviluppo europeo, preferibilmente sulla stampa belga, italiana, danese o norvegese. Se non ci sono possibilità in questi paesi, si cerchi di trovare canali nella Repubblica Federale di Germania, in Francia o in Inghilterra. Preparerei gli articoli in termini di contenuto, in modo che le possibilità nei paesi menzionati siano note entro i 3/3 o siano individuate rapidamente.

5. Possibile materiale presente sulla stampa ceca che verrebbe preso in considerazione qualora non fossimo in grado di fornire almeno una delle forme di IA sopra menzionate all'estero. Preparerei questo materiale con la dovuta puntualità.

III. Metodo di esecuzione:

L'attuazione della cascata di azioni psicologiche proposta contro la NATO dovrebbe avere approssimativamente la seguente sequenza temporale:

- chiarimento dell'intero complesso di misure tra dipartimenti/2a B/3

- identificare le possibilità della sede ed eventualmente richiedere informazioni su materiali provenienti da residenze

- elaborazione e approvazione di una proposta definitiva contenente azioni realistiche e realizzabili.

- Febbraio Marzo

preparazione testuale, traduttiva, tecnica e operativa dell'evento

- Marzo Maggio

- il numero dei bicchieri individuali, che non devono essere mescolati continuità e gradazione temporale; le azioni individuali devono essere aggiornate il più possibile, il calendario specifico di tutte le azioni sarà determinato quando sarà sviluppata la proposta definitiva.

- Giugno

Sulla base della risposta e dei risultati degli eventi fino a oggi, preparare un'AO (Misura Attiva, ndr) conclusiva, programmata in modo da coincidere con la riunione del Consiglio NATO a Lisbona.

IV. Consultazioni previste:

Condurremo noi stessi, a livello del dipartimento A/2, eventuali consultazioni con il Ministero degli Affari Esteri per chiarire il contenuto politico e l'impatto previsto dell’azione.

V. Cospirazione:

In caso di attuazione della proposta II./1 (documento falso), sarebbe necessario garantire il massimo livello di segretezza. In questo caso, sarebbe necessario valutare con molta attenzione l'affidabilità del canale utilizzato.

Anche altre proposte dovrebbero essere attuate in maniera cospirativa per nascondere l'ideatore dell'intero evento.

Lavori preparatori tra i sindacati 4/2 immediatamente. B/3 dovrebbe essere avviato

capitano Ondruška

Capo Dipartimento A/2: Tenente colonnello Jan Sk

Approvazione: Capo B/3a 


1 commento:

  1. Andrebbe fatta una postilla su Lotta Continua. A un certo punto nelle relazioni l'STB scrive: "In nessun paese (e quindi nemmeno in Italia) abbiamo la possibilità di avvalerci di un'agenzia idonea per la pubblicazione del materiale." Quindi bisogna concludere che il giornale Lotta Continua, attivo fin dal 1969 in Italia, non fosse a disposizione del Patto di Varsavia?

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