domenica 28 giugno 2015

Mafia Capitale, sospese le obbligazioni del comune


Le obbligazioni Boc del 1996, emesse dal comune di Roma, che scadevano il 15 luglio 2016, sono sospese dal 4 maggio 2015. L'ultima quotazione è di 98,05 punti, e la sua valuta è in vecchie lire, anche se viene liquidata in euro. Ora però con l'inchiesta giudiziaria come andrà a finire? I soldi degli investitori sono a rischio? C'è da dire che anche su altri titoli ogni tanto si registrano delle sospensioni. Quindi il titolo potrebbe anche tornare sul mercato. Dipenderà dalla politica e dalla sua reale volontà di fare i conti con il bilancio comunale. In poche parole: si sta facendo vera giustizia, oppure "mafia capitale" è solo una messinscena dei servizi segreti per creare tensione e arrivare a una svolta autoritaria? Carminati era un uomo dei servizi segreti deviati e fu per questo arrestato a suo tempo insieme a dei carabinieri corrotti. Alemanno, che è tra i maggiori indagati, se la ride su Facebook. La vergogna è assente ingiustificata. Gli altri indagati tipo Ozzimo hanno l'account Facebook ancora aperto, ma non scrivono più da dicembre. Se sono in arresto perché i Ros non lo hanno chiuso? Voglio dire: stanno a guardare la frase detta al telefono e poi non mettono al vaglio della Magistratura ciò che è scritto su Facebook?

giovedì 25 giugno 2015

Scoppia la guerra per i terroristi curati in Israele


Secondo il sito governativo siriano Syriaonline, le forze di occupazione israeliane nei territori del Golan hanno effettuato una serie di perquisizioni e arresti per un attentato messo in atto lunedì contro un'ambulanza che trasportava due terroristi dell'Isis negli ospedali israeliani. Tra i sospettati che sono stati arrestati ci sono Joulan Abu Zaid e un ex prigioniero, Fidaa al-Shaer. Il giornale online siriano definisce questa operazione una "rappresaglia" e racconta che lunedì un gruppo di giovani uomini aveva intercettato sulla strada che collega Jabal al-Sheikh con Majdal Shams l'ambulanza che trasportava i feriti dell'Isis. I due terroristi che erano a bordo erano stati uccisi. Sulla vicenda degli ospedali israeliani che stanno ospitando i terroristi è stato pubblicato anche un video su Youtube, che ritrae il presidente di Israele Benjamin Netanyahu mentre si reca al capezzale di un soldato ferito.

La distruzione dell'economia italiana


Durante la trasmissione Uno Mattina è stato detto che migliaia di aziende dal 2009 hanno chiuso, perché in Italia è difficile vendere. Quante volte l'ho sentito! Però nessuno ti dice che quando vai al supermercato in Italia trovi lo stesso prodotto, tipo il salame o il prosciutto, a un "primo prezzo", un "secondo prezzo", un "terzo prezzo", e anche un "quarto prezzo". Io da 6 anni faccio la spesa con 20 euro, tanto anche il primo prezzo non è che è roba scaduta... E chi se ne frega se non si chiama Rovagnati... Non si vuole capire che questo mercato libero è un mercato mafioso, un mercato sleale, in cui nessun tribunale ti difenderà mai. Il mercato in Italia ha sempre avuto delle leggi. Se leggete il libro di Almerighi sullo Scandalo dei Petroli capirete che il governo italiano negli anni '70 stabiliva dei prezzi standard che andavano rispettati. Il costo della vita stesso va rispettato. E' bello comprare una casa a 30 mila euro come oggi, è l'american dream di don Vito Corleone. Ma qualcuno pagherà a caro prezzo questo sogno realizzato. Se io dieci fette di prosciutto le devo vendere a 99 centesimi, altrimenti trovo un altro che avrà sulla confezione un bollino del supermercato con scritto: "prezzo più conveniente!", devo probabilmente licenziare la gente, abbassare gli stipendi, fare i co.co.pro., risparmiare su qualcosa, metterci i soldi di tasca mia... Insomma, basta fare la spesa per capire che in Italia non ci si può più inserire in nessun mercato, libri e giornali inclusi.

lunedì 22 giugno 2015

Trucidato dai nazisti mentre faceva i bisogni fisiologici


Il 5 luglio del 1944 un meccanico di 47 anni, Alberto Carloni, fu ucciso a sangue freddo dai nazisti in piazza Ugo Bassi ad Ancona. E' quanto si apprende sfogliando i fogli del fascicolo del tribunale, che dopo 70 anni è consultabile all'archivio di Stato. Un fascicolo rimasto senza colpevoli. Nel verbale della procura del Re, che 13 giorni prima della Liberazione era già tornata attiva, venne registrato il referto dell'autopsia del dottor Lazzarotto. Questi scrisse che la morte dell'uomo fu dovuta a: “ferite d’arma da fuoco con perforazioni multiple dell’intestino. Fuoriuscite delle anse intestinali dell’addome.” Secondo la ricostruzione che fu fatta nell'immediato dopo-guerra dal Giudice Istruttore, i tedeschi stavano fermando i "borghesi" per mandarli a lavorare. Sembra che il Carloni si fosse allontanato e che quando fu colpito stesse facendo i suoi bisogni fisiologici. Fu un delitto efferato che rimase senza un regolare processo.