domenica 23 gennaio 2011
WIKILEAKS: attenzione ai "leaks italiani", forse contengono materiale pedopornografico
domenica 16 gennaio 2011
La Piovra 7: la cattura del boss Provenzano e i traffici mafiosi con la Russia?
La piovra 7 è l’ennesima sfida tra criminali. In questa
serie compaiono nuovi personaggi, Saverio Bronta e Nuzzo Marciano, gli assassini di Cattani, e
ritroviamo i vecchi come la Camastra, che gestisce ora i traffici mafiosi con
la Russia, dove c’è Corinto. Bronta e Marciano con l’appoggio della setta di
Ramonte fanno fuori la Camastra e sfidano la giustizia, la quale con la giudice
Conti e il vicecommissario Breda, che si salva da un attentato, riesce a
processare Ramonte. Nella storia reale, davvero singolare è il racconto in
stile ‘Ritorno al futuro’ dei tre assassini di Cattani, i quali cercano di ricostruire la loro vita partendo dal passato. Saverio Bronta può rappresentare Salvatore Cancemi, il sanguinario Nuzzo Marciano sembra un alter ego di Salvatore Grigoli, e Rosario Granchio è paragonabile a Francesco Graviano. Ma se questa è stata la mafia anche nella nostra attualità, la Setta di Ramonte ci porta verso Al Quaeda. Cosa c’entrano i terroristi islamici con l’Italia?
Di sicuro Corinto ha a che fare con Vittorio Mangano, in quanto stalliere, e Corinto è il nome di un noto cavallo; proprio per questo non è escluso che Corinto possa impersonare Marcello Dell'Utri, il quale ha avuto di recente affari con la Russia. La Camastra è una contessa la cui vicenda è a metà strada tra la personalità della contessa Vacca Agusta e la vita sospetta della contessa Naccarato, rimasta invischiata in una storia di bische mafiose negli anni ’70 e sulla quale indagò, facendone una sua confidente, il commissario Nicola Scirè. Altri due personaggi poi impressionano per le somiglianze: il vicecommissario Breda sembra il giudice antimafia Pietro Grasso, e la giudice Silvia Conti è molto simile al magistrato svizzero Carla Del Ponte, amica di Giovanni Falcone come la Conti lo è nella finzione cinematografica con Cattani. Più complessa la figura del boss amico della Camastra, Aragonese, il quale sembra anticipare l’arresto del boss Provenzano. Il contesto mafioso della Russia sui quotidiani degli anni '90 era, in ogni caso, una realtà molto nota.
Di sicuro Corinto ha a che fare con Vittorio Mangano, in quanto stalliere, e Corinto è il nome di un noto cavallo; proprio per questo non è escluso che Corinto possa impersonare Marcello Dell'Utri, il quale ha avuto di recente affari con la Russia. La Camastra è una contessa la cui vicenda è a metà strada tra la personalità della contessa Vacca Agusta e la vita sospetta della contessa Naccarato, rimasta invischiata in una storia di bische mafiose negli anni ’70 e sulla quale indagò, facendone una sua confidente, il commissario Nicola Scirè. Altri due personaggi poi impressionano per le somiglianze: il vicecommissario Breda sembra il giudice antimafia Pietro Grasso, e la giudice Silvia Conti è molto simile al magistrato svizzero Carla Del Ponte, amica di Giovanni Falcone come la Conti lo è nella finzione cinematografica con Cattani. Più complessa la figura del boss amico della Camastra, Aragonese, il quale sembra anticipare l’arresto del boss Provenzano. Il contesto mafioso della Russia sui quotidiani degli anni '90 era, in ogni caso, una realtà molto nota.
giovedì 13 gennaio 2011
Le armi dell'Iran, del Kazakistan e della Libia, viste dall'Italia...
Vendita di materiale bellico dall’Italia all’Iran, contatti dell’Italia anche con Kazakistan, Libia e Somalia. Se ne parla su Globeresearch un sito di presunte spie dell’intelligence italiana in cui spicca un omonimo e sosia non perfetto dell’ex caporedattore de Il Resto del Carlino di Ancona, Lucio Martino. Proprio mentre Berlusconi parlava a Capodanno del 2010 del Kazakistan ecco quindi spuntare un sito nel quale gli italiani dimostrano di conoscere nei dettagli l’armamento non solo del Kazakistan, e quindi mettendo in crisi l’ex premier Berlusconi, ma pure della Libia della quale veniva venduto un libretto per pochi euro in cui si illustravano dettagli delle forze armate di Gheddafi. Sono notizie non ufficiali perché non compaiono sui libri di storia, ma alcuni esponenti del PD hanno partecipato a conferenze organizzate dai membri di Globeresearch. Internet inoltre dimostra di essere pieno di informazioni a carattere militare che parlano di fabbriche di armi in Italia. Tra le ultime notizie c’è quella della futura costruzione a Cameri, in cui sorgerebbe una piccola Area 51, delle ali dei cacciabombardieri acquistati dal Governo.
martedì 4 gennaio 2011
iPad, Youtube e il Giornalismo...in crisi. (post per giornalisti)
Su internet nessun giornalista o editore guadagna se non con
la sua pubblicità. Il che è un problema non da poco, perché il nostro know how
sulla vendita di pubblicità non è affatto elevato. Ho fatto un esperimento iscrivendomi
come blogger e come youtuber. Il risultato è confortante quando si pubblicano
contenuti condivisibili con l’estero come il calcio, ma Adsense è una grossa
fregatura come tutti i pay per click. Dunque se la gente ti vede e ti legge cambia poco in
fatto di crescita economica. Eppure gli editori online che offrirebbero lavoro
sono in crescita. La figura più ricercata è l'Account, bel nome che nasconde
però un volgare lavoro porta a porta per convincere la gente a fare pubblicità,
con speranze di guadagni pari a zero.
sabato 1 gennaio 2011
Scatta il digitale terrestre in Piemonte orientale-Lombardia, ma perché tutta questa fretta?
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