sabato 20 agosto 2011

Le mine Valsella in Afghanistan: erano per il Mullah Omar?


L’Italia ha partecipato alla guerra dell’Afghanistan, dal 2003, dimenticando che si trattava di un immenso campo minato. E’ quanto si apprende leggendo l’archivio dei giornali italiani, i quali alla fine degli anni ’90 raccontavano di un paese, l’Afghanistan appunto, martoriato dall’altra guerra con l’Urss, del 1980, allorché come alleato aveva proprio gli Stati Uniti. Questi ultimi fornirono armi ai guerriglieri incaricati di guidare la rivolta contro i sovietici e tra questi c’era anche un certo Omar, capo spirituale di quella che poi diventerà la coalizione dei Talebani. Omar compare in una intervista del 27 settembre 1996 effettuata da Repubblica, e in quella occasione non c’erano censure sul fatto che anche l’Italia avesse venduto ai Talebani delle mine Valsella e Tecnovar. Ma già tra il 1993 e il 1994 si scriveva in Italia che l’Afghanistan era il campo più minato della terra e, se non ci fosse stata la nuova guerra contro Bin Laden, gli Usa, che stavano svolgendo quell’opera di sminamento, avrebbero finito non prima del 2016.





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