Che giungla gli sport minori in fatto di informazione sull’anti-doping! Nel 2010 volevo allenarmi con una società di tennis tavolo, visto che dove abito lo sport, l’unico, in cui potevo far qualche risultato dignitoso è molto di moda. Nel giro di poco tempo, sebbene sia vicino alla soglia dei 40 anni che per uno sportivo sono un terribile traguardo, mi sono ritrovato in serie D/2 a giocarmi la promozione e fotografato sui quotidiani. I problemi però non mancano: non ci sono controlli anti-doping e nessuno ti garantisce un gioco pulito. Ciò che poi mi meraviglia è che i controlli medici sono approssimativi, visto che ho un legamento lesionato gravemente ma ho giocato comunque, e che la federazione, dicono, iscrive all’agonismo atleti anche di 70 anni.
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