mercoledì 1 novembre 2017

Spesi 3000 euro per base-Conero


Sul Monte Conero proseguono le attività militari del cosiddetto Terzo DAI, un gruppo di intelligence, quindi in parole povere di spionaggio, delle forze armate, che dipende cioè dallo Stato maggiore della Difesa.
In un bilancio dettagliato delle spese sostenute nel 2016 e nel 2017, la Direzione di Commissariato della Marina Militare di Ancona ha scritto che nel secondo trimestre dell’anno in corso, il 2017, è stata pagata una fornitura di due vasi d’espansione per il Terzo DAI del Monte Conero. Il costo di 740 euro ha coperto anche i lavori di installazione, che sono avvenuti il 16 maggio 2017.
Sul sito della ditta Caleffi si legge che “i vasi d'espansione sono dei dispositivi atti alla compensazione dell'aumento di volume dell'acqua dovuto all'innalzamento della temperatura della stessa, sia negli impianti di riscaldamento che in quelli di produzione di acqua calda sanitaria.” Si legge inoltre che “essi vengono utilizzati anche come autoclavi negli impianti di distribuzione idrosanitari.”
La forma di questi vasi d’espansione è quella di uno scaldabagno domestico. Sempre il Terzo DAI, il cui cancello di ingresso si trova sulla cima del Conero, aveva usufruito il 24 maggio 2016 di un controllo periodico dell’acqua potabile, del costo di 364,17 euro. Nel dicembre 2016 erano stati spesi, inoltre, altri 2.050 euro per una fornitura di gasolio da riscaldamento per la stazione meteo del Monte Conero. Non è finita. Il 24 novembre 2016 la Marina Militare di Ancona aveva speso altri 421,05 euro per “Acquisto ricambi per riparazione/manutenzione automezzi vari in dotazione al 3° D.A.I. M.te Conero”.
Tutte queste notizie devono far capire ai turisti che non bisogna assolutamente scavalcare le recinzioni della zona militare, anche se all’apparenza le caserme della base sembrano abbandonate. L’aspetto esteriore ingannevole potrebbe essere la caratteristica di questo sito militare fin dai tempi del fascismo. Infatti è interessante in tal senso un altro documento reperibile su internet: la biografia del militare Edoardo Martino. Durante la seconda guerra mondiale fu crittografo presso lo Stato Maggiore della Difesa, quindi svolse un corso di perfezionamento ed entrò nel SIM, il Servizio Informazioni Militari del Ministero della Guerra, il servizio segreto di Benito Mussolini.
Lavorando all’ufficio informazioni dello Stato Maggiore del Regio esercito, Edoardo Martino fu mandato, prima del settembre 1943, sul Monte Conero. La sua biografia afferma che, nella zona in cui oggi opera il Terzo DAI, diresse “una postazione di intercettazione dei messaggi provenienti dalla costa dalmata” fino all’armistizio dell’8 settembre ‘43. E fu proprio mentre era sul Conero, cioè il giorno 9 settembre ‘43, che questo militare aderì ai gruppi cattolici di guerra partigiana, combattendo in seguito in Piemonte tra il monferrato e l’alessandrino alle dipendenze dei soldati britannici.

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