sabato 28 giugno 2014

Quel morso al dito durante Milan-Bologna


L'Uruguay nel momento in cui scrivo questa notizia sta per scendere in campo contro la Colombia. Giocherà senza Suarez, perché il suo morso alla spalla di Chiellini è diventato un caso internazionale e la Fifa non glielo ha perdonato. Ma la stessa cosa era avvenuta nel 1962 nella nostra serie A. Alcuni anni fa, in una intervista esclusiva, Edmondo Lorenzini si era soffermato sul suo insano gesto ripercorrendo con me la sua carriera. Aveva raccontato che in un contrasto, durante un Milan-Bologna, dette un morso al dito del brasiliano del Milan Del Vecchio e che Altafini non la prese bene, accostando l'aggressore a un cane. Le testuali parole rilasciate durante un'intervista furono: "Il Bologna ha giocato con dieci uomini più un cane, Lorenzini". Pare che lo stesso Altafini temesse molto questo arcigno difensore anconetano e non volesse più incontrarlo dopo quel fattaccio. Cercando conferme nell'archivio de La Stampa riaffiora un articolo del 4 novembre 1962. Il giornalista scrisse: "Possibile anche l'assenza del nuovo rossonero Del Vecchio, che durante la notte non riesce a dormire a causa delle fitte dolorose al dito addentato dal bolognese Lorenzini (il capitano del Milan Maldini rese subito edotto l'arbitro Janni dell'accaduto; ma non si sa se il morso figurerà sul referto arbitrale)."

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