lunedì 6 febbraio 2012

Abolizione del valore legale della laurea: bocciatura in Senato?


E’ tramontata il primo febbraio 2012 la trovata del governo Monti dell’Abolizione del valore legale della laurea, che in fin dei conti è l’abolizione stessa della certificazione di Stato del laureato. A salvarci sembra siano stati i tanti pareri negativi che sono stati registrati dal Senato nel corso dell’indagine conoscitiva tra tutte le categorie interessate. Un primo disegno di riforma era stato lanciato nel 2010 dal centro-destra con l’idea di un organo statale accentrato di controllo e rating delle università. Seguendo questa strada l’abolizione del valore legale della laurea pare sarebbe servito a favorire l’ingresso nel marcato della formazione universitaria di nuovi soggetti privati e anche esteri. Stupore è stato quindi espresso dagli ordini professionali e i sindacati per l’iniziativa. Tra le conclusioni dell’indagine conoscitiva parlamentare desta sospetto il fatto che il provvedimento, per attuarsi, avrebbe necessitato della cancellazione di numerose leggi e regolamenti, di qui la decisione di non procedere oltre.





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