venerdì 18 agosto 2017

“Il terrorismo islamico? E’ sostenuto dalla destra”


In un reportage di M. Antonietta Calabrò del febbraio 2001 si parlava sul Corriere della Sera dei fiancheggiatori di Osama, lo sceicco del terrore, quando ancora le sue gesta deprecabili erano appena agli inizi. I servizi segreti tedeschi del Bnd, quelli che una volta lavoravano al “cervellone” di Wiesbaden nella ex Germania Ovest, avevano lanciato un allarme rosso per il G8 di Genova, sostenendo che “Bin Laden, il king maker del terrorismo islamico, avrebbe iniziato a finanziare gruppi di naziskin in tutta Europa, affinché essi possano portare a compimento attentati e azioni violente nel nostro paese durante il vertice dei capi di Stato e di governo che si svolgerà tra cinque mesi nel capoluogo ligure.” La giornalista Calabrò interpretava queste notizie, che arrivavano a margine di un convegno sul futuro dell’antiterrorismo, come l’indizio chiave che all’interno dei "No global", ve li ricordate? allora andavano tanto di moda, ossia “sullo spontaneismo dei contestatori della globalizzazione” si stava inserendo “chi vuole ottenere una platea globale per qualche atto clamoroso”. A sostenere questa tesi c’erano nomi illustri del nostro sistema giudiziario e parlamentare, i quali ora fingono di dimenticarsi di queste parole e non sanno trovare una soluzione al fenomeno del terrorismo islamico.

Nessun commento:

Posta un commento