martedì 26 ottobre 2010

La Piovra 2: Loggia P2 e omicidio Pecorelli?


La piovra 2 è il film della lotta politica e armata tra servizi segreti deviati, mafia e legalità. Una guerra mai raccontata che vede da una parte una specie di Loggia P2, e dall’altra la mafia siciliana e americana, la quale non accetta i ricatti dei politici corrotti. Cattani e i giudici onesti si sono ritrovati in mezzo a questa battaglia finendo col perdere molti uomini, ma scoprendo i nomi della loggia “Itala”. In questo film sono possibili parallelismi tra il personaggio Marilli, ucciso per il suo doppio gioco, con la vera storia di Pecorelli, giornalista di OP iscritto alla P2. Facile anche accostare la Loggia della finzione “Itala” con la P2 stessa, mentre il banchiere Sorbi che si muove nei salotti politici sembra voler ricordare Roberto Calvi dell’Ambrosiano. Impressionante la somiglianza tra l’attore che impersona il giudice Bordonaro con il realmente esistito giudice Gaetano Costa, entrambi muoiono per mano della mafia. Altero, il vicecommissario che nel film collabora con il giudice Bordonaro, ricorda per molti aspetti il capo della squadra mobile che effettivamente fu alle dipendenze di Costa, Boris Giuliano, ucciso dalla mafia a Palermo nel luglio del 1979. Spicca infine la figura di Cannito, uomo dei servizi segreti deviati che si suicida. L’unica storia vera che gli si può accostare è quella del colonnello Massimo Pugliese, accusato per traffico di armi e droga dal giudice Palermo e poi assolto. Ma molti sospetti inducono a pensare che dietro Cannito si nasconda l'insospettabile Gianadelio Maletti, capo del reparto D del controspionaggio.




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