Grosse novità sul caso Las Palmas-Torino, la gara di Coppa Uefa del 1972-73 in seguito alla quale i giocatori granata denunciarono di essere stati drogati per perdere. Dalle analisi uscì il nome di un tranquillante, il Luminal, che riemerge oggi riscoprendo il libro “Doping e calcio professionistico” del dottor Gerardo Ottani. Sembra incredibile ma questo “doping al contrario” non era solo in uso negli sport dove serve la calma come il Pentathlon, come accertò una mia intervista all’ex campione Passiatore, bensì anche nel calcio e nel 1961 le squadre che adoperavano i sedativo-tranquillanti erano risultate 5 in serie A e 3 di serie B. Tra questi farmaci Ottani inserì anche il Luminal. Questo problema riemerse nel 1966 dopo l’eliminazione dai mondiali dell’Italia per mano della Corea. Edmondo Fabbri accusò il medico Fino Fini di somministrare ai calciatori i tranquillanti degli Astronauti, ma la notizia fu dimenticata dopo le dimissioni dell'allenatore. Il tema è poi tornato di attualità con il recente arresto del portiere Marco Paoloni il quale avrebbe fatto prendere ai suoi compagni della Cremonese, prima di giocare in Lega Pro Uno con la Paganese, un altro farmaco, il Lormetazepam, con lo scopo di scommettere sul risultato.
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