Almeno due ciclisti sono morti durante le gare ciclistiche per aver abusato della Simpamina; il primo pare sia stato Felzini durante una Milano-Rapallo il 5 settembre del 1949. Da un’inchiesta sui quotidiani la Simpamina appare il farmaco più diffuso nel ciclismo, tanto che persino Coppi e Bartali lo avrebbero assunto. E se negli anni ’60 si discuteva se una pillola di Simpamina o di Amfetamina potesse aiutare o meno lo sportivo come lo studente, a metà degli anni ’70 lo Stato italiano ha deciso di porre fine alla questione: le Amfetamine sono droghe. Tra i casi più inquietanti e poco ricordati c’è quello di Tom Simpson ciclista inglese morto nel 1967 per le troppe pillole prese al Tour de France.
giovedì 11 ottobre 2012
Simpamina, la droga che uccideva in corsa
Almeno due ciclisti sono morti durante le gare ciclistiche per aver abusato della Simpamina; il primo pare sia stato Felzini durante una Milano-Rapallo il 5 settembre del 1949. Da un’inchiesta sui quotidiani la Simpamina appare il farmaco più diffuso nel ciclismo, tanto che persino Coppi e Bartali lo avrebbero assunto. E se negli anni ’60 si discuteva se una pillola di Simpamina o di Amfetamina potesse aiutare o meno lo sportivo come lo studente, a metà degli anni ’70 lo Stato italiano ha deciso di porre fine alla questione: le Amfetamine sono droghe. Tra i casi più inquietanti e poco ricordati c’è quello di Tom Simpson ciclista inglese morto nel 1967 per le troppe pillole prese al Tour de France.
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