mercoledì 14 dicembre 2016

Terremoti, il Ministero studiava il nordest


Mentre proseguono senza sosta i terremoti nell’Italia centrale, i cittadini possono leggere online dati sconfortanti sull’impegno dell’Italia nella prevenzione. Dalle relazioni dell’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) che il Ministero per l’istruzione l’università e la ricerca aveva approvato fino al 2009, cioè al tempo del terremoto dell’Aquila, si scopre che gli studi si erano concentrati soprattutto nella zona del Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda l’Italia centrale e meridionale abbiamo trovato solo alcuni progetti nella relazione del 2005 dell’OGS. Il presidente dell’OGS Iginio Marson scrisse che stavano proseguendo e venivano incrementate le attività di prevenzione sismica in Friuli e in Veneto. Si stava inoltre sperimentando un sistema di telerilevamento dei terremoti chiamato “While drilling”, adottato in collaborazione con l’Eni.

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