domenica 30 agosto 2015

Primavera 1944, incontri ravvicinati con i nazisti


Anconetani e militari tedeschi, uno di fronte all’altro, faccia a faccia. Accadde durante la seconda guerra mondiale, con l’approssimarsi della primavera del 1944. I tedeschi, che avevano occupato militarmente il capoluogo marchigiano, sentendo il fiato degli anglo-americani sempre più soffocante sul collo, cominciarono a perdere la testa. Gli abitanti di Ancona che avevano deciso di non sfollare si accorsero così che ad entrare nelle loro case erano molto spesso proprio loro, i militari tedeschi, i quali, preoccupati soprattutto di procurarsi viveri e mezzi di trasporto, furono i primi a non rispettare le leggi della Repubblica di Salò. Dai faldoni processuali sono spuntate fuori delle interessanti deposizioni, che aprono uno squarcio di verità sulla difficile convivenza tra anconetani e tedeschi durante l'ultima fase di guerra. Fino a svelare delle vere devastazioni dei soldati nazisti a colpi di scure negli appartamenti della zona del Viale della Vittoria.

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