domenica 10 aprile 2016
Caso Archia, conferme sui terremoti artificiali
Il terremoto artificiale di cui si parlò a proposito del tunnel di Archia, vicino Verbania, è sicuramente avvenuto. Lo apprendiamo grazie a un articolo presente nel nuovo archivio digitale del Corriere della Sera: un trafiletto che annunciava proprio quell'esperimento il 22 settembre del 1960. Si parlò di una considerevole quantità di tritolo pronta ad esplodere sia a Ciriè, sia due giorni dopo a Intra, che è il cuore storico di Verbania. Alcuni rilevatori dislocati in Piemonte avrebbero registrato gli effetti delle due potenti deflagrazioni, cosa che effettivamente avvenne e fu testimoniata dal Corriere della Sera con altri piccoli articoli. Lo scopo era quello di creare una «carta geologica del sottosuolo». Ma perché produrre questi terremoti in una montagna e non in laboratorio come avviene oggi? I giornali non forniscono una risposta precisa. Un altro terremoto artificiale era avvenuto a Nizza, in Francia, nel 1958. Ora è tutto chiaro nel processo del 1996. Caretti aveva ragione nella denuncia. Assurde furono invece l'accusa di procurato allarme e la condanna a pagare una multa che gli comminò il tribunale nel 1998.
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