giovedì 23 giugno 2016

Israele: "Non vogliamo che l'Isis sia sconfitto"


"Non vogliamo che l'Isis sia sconfitto in Siria". Così si sarebbe espresso due giorni fa, il 21 giugno 2016, il generale Herzy Halevy, capo dell'intelligence israeliana durante la conferenza di Herzliya. La notizia, piuttosto sconcertante per chi non sa che svariati soldati dell'Isis vengono curati negli ospedali di Israele, è stata pubblicata dal sito mintpressnews.com, che è disponibile su Google News. Halevy continuerebbe affermando di essere stato preoccupato per le recenti azioni contro il territorio dell'Isis, "la situazione più difficile dalla nascita del Califfato". Meglio che l'Isis conquisti tutta la Siria - avrebbe detto il capo dell'Intelligence israeliana - piuttosto che veder vincere un governo alleato dell'Iran. Mintpressnews sottolinea che la novità di queste dichiarazioni sta nel fatto che mai Israele era stato così favorevole alla sopravvivenza del Califfato. Infatti chiuderebbe con queste parole Halevy: "Faremo tutto il possibile per non trovarci in quella situazione (di vedere l'Isis sconfitto n.d.r.)", sottolineando quindi di voler fare qualcosa di concreto e non più solo retorica.

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