domenica 16 ottobre 2016

Moro rapito dal controspionaggio militare



Calogero Cinisi, il politico della Piovra 9 che stringe un patto con la mafia siciliana è con molta probabilità Attilio Ruffini, della Democrazia Cristiana. Ci sono tanti episodi raccontati nella sua biografia scritta su Wikipedia che collimano con il film. Ruffini fu Ministro della Difesa durante il sequestro Moro. Stando a un altro film, Piazza delle cinque lune, il misterioso impiegato dell'Eni presente nel dossier dell'Stb, il cui nome è Claudio Avvisati, era un uomo del controspionaggio militare di quel Ministero della Difesa. E c'è di peggio: i comunicati delle Brigate Rosse sarebbero stati scritti con una macchina dei servizi segreti portata da Avvisati in via Foà ad Enrico Triaca. Si dice che dal 1977 in poi nacquero delle false BR create dai servizi segreti. E' possibile? Un terrorismo che, secondo il giurista americano Vittorfranco Pisano, era nato per protesta contro l'innalzamento del costo del lavoro e per la conseguente disoccupazione. Ora possiamo aggiungere che quelle proteste avevano assunto un volto diverso. Ma se è così, le nuove BR furono manovrate dallo stesso ministro Ruffini, dalla mafia e dalla P2? Forse è la terribile verità che portò alla morte nel 1979 di Pecorelli e del colonnello Varisco. A questo punto resta da capire chi tra cecoslovacchi e americani aveva più interesse a condizionare la politica italiana.

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